venerdì 29 novembre 2013

Le Impressioni a caldo - Resident Evil Revelations



Devo dire, mi aspettavo una porcheria invece è un gioco piuttosto riuscito bene.

Ed eccoci ad un nuovo "le impressioni a caldo"..
Per chi non lo sapesse in questo speciale parlerò, esprimendomi secondo quelli che sono stati i miei pro e contro, dei giochi che ho finito o ultimato di recente.
Oggi tocca a Resident Evil Revelations. Iniziamo!



Ambientato nel 2005, nel Mar Mediterraneo, il gioco narra gli eventi antecedenti la fondazione della B.S.A.A. un gruppo antiterrorismo cofondato da Chris Redfield e Jill Valentine, i due protagonisti del primo gioco della serie. Chris e una certa Jessica Sherawat scompaiono misteriosamente durante un'indagine su una lussuosa nave da crociera chiamata Zenobia. Toccherà a Jill Valentine e un nuovo personaggio, Parker Luciani far luce sulla loro scomparsa. Entrerà in gioco un nuovo gruppo terroristico, il Veltro, che cercherà di infettare le acque del mondo con un potente virus (T-Abyss).
Quindi, come potete ben capire, il gioco è cronologicamente inserito tra Resident Evil 4 e Resident Evil 5.
Adesso che abbiamo collocato il gioco partiamo di quelli che sono stati i miei pro e i miei contro.

PRO

1- Un sguardo al passato:
La cosa che in assoluto mi ha colpito di più di Resident Evil: Revelations è stato l'aver adattato elementi dei primi capitoli in alcune aree del gioco.
Basti pensare alle sontuose sale della Queen Zenobia che ricordano moltissimo quelle della magione del primo RE o anche solo i corridoi dall'atmosfera spettrale mi hanno fatto pensare per un secondo alla residenza Ashford di Resident Evil Code Veronica.
Altro elemento è senza ombra di dubbio l'atmosfera, molto più cupa e sinistra rispetto ai moderni Resident Evil (ma di questo ne parleremo in seguito).
Un altro fattore che mi ha particolarmente convinto su Revelations e che mi ha ricordato i vecchi sono state alcune piccole aree di enigmi che, nonostante fossero molto facili, mi ricordavano i bei momenti passati.


2-Jill Valentine:

Premetto che ho un debole per questo personaggio me che dico... io Adoro Jill Valentine!
E' senz'altro uno dei personaggi di punta della saga e vederla in azione, in un ruolo da protagonista insieme a Chris mi riempie di gioia!
Anche perché ero curioso di capire quale fine avrebbe fatto Jill dopo l'uscita del terzo capitolo...
Grazie a Revelations non solo ho potuto nuovamente giocare nei panni della mia cara vecchia Jill ma ho anche e sopratutto apprezzato l'aver ideato una trama e una storia credibile per riconciliare il brusco passaggio che c'è stato tra RE 4 e RE 5.


3-Le Queen:
E parlando di trame credibili che entra in gioco l'aver ideato come ambientazione una nave... la Queen Zenobia.
Gran parte delle vicende del gioco hanno come ambientazione proprio la Zenobia che, come scoprirete in seguito, non è la sola nave ad essere stata attaccata dal virus T-Abyss...
Dato che il rivelarvi questo particolare rovinerebbe l'esperienza di gioco a molti di voi, preferisco tenermi questo punto solo per me (ovviamente per chi ha giocato al gioco mi ha compreso in pieno).


4-Cambio di personaggi:
Elemento tipico della saga è stato da sempre, quello di vedere la situazione da diversi punti di vista.
In Resident Evil: Revelations questo particolare sarà presente diverse volte proprio per farci capire cosa sta per accadere a Jill e Parker, che fine hanno fatto Chris e Jessica e cosa stanno combinando Keith Lumley e Quint Cetcham (le tipiche New entry inutili che servono a poco e niente).
Grazie a questo scambio di personaggi saremo in grado di assistere ad alcuni colpi di scena fatti veramente bene e potremo vedere con occhi diversi il susseguirsi di determinate circostanze e situazioni.


5-Boss fight:
In questo Resident Evil le boss fight sono state veramente impegnative, dal mio punto di vista.
Non solo le munizioni erano poche ma i nemici potevano metterti fuori gioco anche solo con un colpo.
Questa è una cosa che mi è piaciuta discretamente perché oggi come non mai siamo abituati a vedere più giochi facili che impegnativi e difficili come un tempo.

E dopo aver parlato di quelli che sono i 5 punti che mi hanno maggiormente convinto e mi hanno fatto apprezzare di più questo gioco passiamo ai contro..

Contro

1- Ooze (I nemici) :
Dio che odio...
Vi giuro, ho sempre avuto dei pregiudizi su queste creature.
Ma poi mi spiegate che cazzo di diavolo sono? Sembrano degli slenderman o peggio, sembrano dei necromorfi fatti male!
Poi non capisco perché si sia passato gradualmente ad una sorta di nemici biologici che possiedono tentacoli e cellule deformi in ogni dove invece di restare con i piedi per terra e inserire dei semplicissimi zombie.
Sono stupidagini in fin dei conti ma per tutto il gioco questi nemici mi hanno dato parecchio fastidio..
Fortunatamente alcune tipologie di bestie biologiche si ispirano ai vecchi RE, basti pensare agli Hunter.
Fatto sta che io posso concepire creature del genere su un Horror molto più incentrato sulla psicologia e su esseri che devono cercare in tutti i modi di impressionare, come nei Silent Hill, ma ritrovarmi con cosi del genere su un Resident Evil....proprio non ci sto.


2-Battute fuori luogo:
Capisco che abbiamo cambiato direttore esecutivo, capisco anche l'adattamento dei dialoghi diverso da un capitolo ad un altro, ma mi spiegate per qualche cazzo di motivo debbano inserire frasi senza senso in momenti critici?
Credetemi quando vi dico che da un pò di tempo a questa parte, odio e ribadisco, ODIO le battutine e l'umorismo idiota dei personaggi nei videogiochi, specialmente in un Resident Evil che di umorismo non dovrebbe proprio aver nulla...
"Non preoccuparti, ti sdebiterai invitandomi a cena. E io ordinerò aragosta" Ma mi spiegate che razza di frase è da dire quando si è nel bel mezzo del caos scatenato da una minaccia batteriologica che se non viene debellata al più presto potrebbe distruggere l'intera area?
Comunque, non mi dilungo più di tanto su questo particolare...andiamo avanti


3-la FBC:
Secondo me non c'era bisogno di dilungarsi più di tanto parlando degli avvenimenti passati e di ricostituire un'intera associazione contro il terrorismo biologico.
La FBC ci serve solo ed esclusivamente per capire come la BSAA si sia evoluta nel corso della storia dei resident evil...io ho capito principalmente questo.
Ovviamente vi parlo per farvi capire il ruolo che ricopre in Resident Evil: Revelations... magari su un altro RE serve a fare chiarimenti di altro genere...



4-Momenti da FPS:

Giusto per essere pignolo c'è stata una parte che mi ha fatto un pò storcere il naso, ovvero quando saremo a bordo di un elicottero e dovremmo sbarazzarci di un'arma biologica dalle dimensioni colossali sparandogli addosso raffiche di mitragliatore.
Sembra proprio di giocare ad un FPS su binari ma non posso parlare di questo particolare perché ricopre un ruolo marginale e non mi sembrerebbe giusto penalizzare un gioco che mi è piaciuto solo per questa componente
Vi dico solo che potevano risparmiarsela..


5-Le Scansioni:
Era così vitale introdurre le scansioni in un Resident Evil?
Cristo mi sembra giocare ad un gioco investigativo esaminando i resti dei cadaveri biologici o solo solo per trovare oggetti e collezionabili...
Mi ricorda la macchina fotografica in Bioshock che fungeva solo da supplemento.
Buh io l'ho trovata proprio inutile come cosa...



Ma insomma, tutto sommato Resident Evil: Revelations mi ha lasciato un bel ricordo...
Consiglio a molti fra voi di giocarlo anche perché chi è appassionato come me di Resident Evil deve per forza giocarlo, specialmente adesso che è uscito anche per Xbox360 e Ps3 (prima era solo per 3DS)
Detto questo, vi aspetto numerosi ad un prossimo "Impressioni a caldo" offerto dal vostro Roby!
Stay Gamer! (Roby)

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