Recensione : Assassin's creed Revelations

ASSASSIN’S CREED REVELATIONS

Concludiamo oggi la saga di assassin’s creed con l’ultima recensione. Parlerò di Assassin’s creed Revelations, titolo uscito nel novembre 2011 che chiude sia la saga di Ezio che quella di Altair, lasciando campo libero a Desmond e al nuovo capitolo di Assassin’s creed in arrivo il 31 ottobre di quest’anno. Cominciamo!

 PROLOGO

La storia si svolge nel 1511, un po’ di anni dopo il finale di Brotherhood. Ezio, ormai cinquantenne, non riesce a stare in pace pur avendo sconfitto i Borgia, e decide di fare un ultimo viaggio verso l’Oriente, precisamente a Masyaf, antica sede degli assassini. In questo luogo si cela la grande biblioteca di Altair, il maestro assassino che abbiamo conosciuto nel primo Assassin’s creed e di cui riparleremo tra poco. Ma Masyaf non accoglie bene il nostro povero Ezio, che ormai anziano deve comunque affrontare schiere di soldati templari a guardia del castello. Dopo un bellissimo filmato in computer grafica che abbiamo potuto ammirare già all’E3, avremo il controllo di Ezio che, ancora agile come un ragazzo di vent’anni , dovrà scalare le pareti del castello e trovare ciò che cerca dentro la biblioteca. Ma non tutto andrà come pensavamo, perché per aprire la biblioteca avremo bisogno di 5 chiavi, sparse per tutta Costantinopoli, capitale dell’impero Ottomano. Ecco così che comincia il nostro viaggio, e solo grazie all’aiuto degli assassini di Costantinopoli e ad alcune nuove conoscenze che faremo, riusciremo a raggiungere il nostro scopo finale : Scoprire i segreti del grande Altair.

Il nostro nonno Ezio in una delle sue tranquille partite a scacchi

 GAMEPLAY

Purtroppo, già dal primo istante di gioco, noteremo davvero poca variazione nel gameplay generale rispetto agli altri capitoli. Le uniche cose che vedremo cambiare sono le ( bellissime, se dobbiamo dire la verità) mosse di uccisione di Ezio e un piccolo Rallenty durante i combattimenti quando il nostro eroe fa fuori l’ultimo nemico rimasto, ma per il resto è il solito Attacca-schiva. Ma fortunatamente  le novità del gioco non si limitano a questo. Ecco le tre principali innovazioni :
-La Tower Defence : Si, avete capito bene, c’è una Tower Defence, proprio come i giochini di Flashgames. In pratica servirà a difendere le nostre “torri degli assassini” dagli attacchi dei templari. Queste sezioni si faranno sempre più difficili andando avanti, e danno un aspetto molto strategico al gioco.
-Le fasi in prima persona : Ne parleremo meglio più avanti, ma sono delle fasi in prima persona dove Desmond dovrà..ritrovare il suo passato e ricostruire la sua vita dopo i tragici eventi accaduti in Brotherhood.
-La lama uncinata:  Ecco la principale novità del gioco, una seconda lama che ci permetterà di spostarci molto più velocemente tra le vie di Costantinopoli e ci fornirà nuove, utilissime, mosse di combattimento.
SI, LO SO CHE DOVEVANO ESSERE TRE MA CHISSENEFREGA
Le bombe: Le bombe sono come delle granate..nel 500! Ne esistono più di 15 tipi e saranno molto utili in alcune missioni. Si potranno creare attraverso appositi macchinari sparsi per la città e potremo portarne con noi 3 per ogni categoria.

La lama uncinata

 Con la lama uncinata Ezio si arrampicherà e si muoverà molto più velocemente nella città.
Alcune migliorie apportate già in brotherhood, come il reclutamento assassini, la ristrutturazione della città e la presa dei territori templari sono rimaste, mentre altre, presenti fin dal primo capitolo, come il cavallo, sono stranamente sparite.  In questo capitolo sono veramente pochi i personaggi che ritroveremo dai precedenti capitoli. Claudia, la sorella di Ezio, sarà presente solamente durante la fine delle sequenze, quando Ezio le scrive le lettere per farle il resoconto della situazione. Leonardo, Machiavelli e Caterina sono spariti. In compenso però incontreremo nuovi personaggi davvero ben caratterizzati, come Yusuf, il capo degli assassini ottomani, Sofia Sorto, la nuova fiamma di Ezio e il principe Solimano, il futuro sovrano di Costantia. Ospite speciale…DUCCIO! (Se non lo conosci sei un eretico!)

COMPARTO TECNICO
La grafica è decisamente migliorata da Brotherhood, con scenari più vasti e una Costantinopoli davvero molto realistica. L’IA dei cittadini ha fatto un passo avanti, e anche se piccolo, anche quella dei nemici l’ha fatto.  Il sistema di illuminazione è davvero fantastico. Un’altra miglioria è stata portata alle animazioni facciali dei personaggi, sia quelle di Ezio che quelle dei comprimari, ora molto più realistiche che nei precedenti capitoli. Purtroppo non sono stati ancora aggiunti gli agenti atmosferici come pioggia o neve (presente solo nei primi capitoli) che avrebbero dato all’ambiente un’aria ancora più realistica.


LONGEVITA’
 Revelations ha una longevità paragonabile a quella di Brotherhood, anche se i collezionabili sono di meno, infatti non saranno presenti ne piume ne bandiere, ma solo 100 frammenti dell’animus che serviranno a sbloccare le sequenze di desmond. Si dovranno anche cercare i libri di Marco Polo sparsi per la città e acquistarli nelle librerie, lavoro non semplice, vista la grandissima quantità di denaro di cui avremo bisogno. I glifi, inseriti in AC2 e in ACB, sono stati rimossi. E’ rimasto il multiplayer, di cui parleremo più in la, che dona una notevole alternativa al single player una volta finito.


ASPETTA..ALTAIR?

A sorpresa di tutti, in questo capitolo si potrà usare anche Altair, il protagonista del primo Assassin’s creed, che sarà utilizzabile subito dopo aver ottenuto una chiave per la biblioteca. Queste minisequenze ci spiegheranno meglio gli avvenimenti accaduti dalla fine del primo capitolo alla morte di Altair, mostrandoci il maestro assassino in tutti i momenti più importanti della sua vita. Le sequenze sono 5 e il gameplay è praticamente identico a quelle di Ezio, ma non a quelle di Desmond, di cui parleremo adesso.

Una delle sequenze di Altair

DESMOND

Povero il nostro protagonista del gioco, che metto sempre per ultimo. Desmond, dopo i tragici avvenimenti di Assassin’s creed Brotherhood cade in coma, e sarà compito dei suoi amici aiutarlo a tornare “in vita” ed uscire dall’animus, che lo tiene intrappolato in una “dark room”. Durante il suo soggiorno nell’isola dell’animus, il caro desmond incontrerà finalmente faccia a faccia il soggetto 16, personaggio enigmatico dei precedenti capitoli, anche lui rimasto intrappolato nell’animus, ma mai riuscito a liberarsi. Ci guiderà nell’isola, aiutandoci a recuperare noi stessi. Il gameplay delle sequenze di Desmond è totalmente diverso da quello generale di tutta la saga, visto che sarà in prima persona. E ci ritroveremo ad affrontare il nostro passato durante livelli completamente platform in cui sono nascosti anche dei collezionabili che saranno utili nel multiplayer.

MULTIPLAYER

Avete giocato il multiplayer di ACB? Bene,se è si allora potrete anche saltare questo paragrafo. Non cambia quasi nulla. Anzi, ho trovato molto confusionario il nuovo menù di gestione delle abilità e dei personaggi. Ovviamente sono pareri personali, ma mi è piaciuto molto di più quello di Brotherhood. Sono arrivato giusto al livello 20 per il trofeo, poi il vuoto. Sono state aggiunte nuove modalità, come “contagio”, dove ci sono i contagiati che dovranno uccidere i “sani” fino a contagiare tutti. Poi sono presenti nuovi personaggi, che si potranno personalizzare molto meglio di prima. Infatti potremo decidere le armi, il colore dei vestiti e altre particolarità per rendere il nostro player perfetto. Come ho detto, l’unica pecca è il menù, che ho trovato davvero scomodo.

Caccia alla bandiera in multiplayer

CONCLUSIONE

Assassin’s creed Revelations è la grande conclusione della saga di Ezio e di quella di Altair, nessun appassionato dovrebbe perderlo. Pur con i suoi difetti, sia quelli nuovi che quelli storici dei precedenti capitoli, è giocabilissimo e ancora divertente, con una storia che mi ha appassionato quasi quanto il 2. E ho detto tutto. Ormai lo potrete trovare a 30 o 40 euro, ma vi conviene aspettare, visto che tra poco arriverà l’edizione.. “GOTY”, con tutti i DLC che stanno uscendo in questo periodo, sia per il single che per il multi. La recensione di oggi finisce qui, appuntamento alla prossima settimana, e spero che vi sia piaciuta!  IL VOTO, GIUSTO.

Voto finale: 8.5/10

(Alex)