sabato 21 giugno 2014

Recensione: The Walking Dead


Benvenuti in questa nuova recensione!
Oggi vi parlerò di un titolo che mi ha veramente colpito molto, sto parlando di quel famoso "The Walking Dead" sviluppato da Telltate Games che vinse una serie di premi dell'ormai passato 2012.
Premessa, il gioco è tratto dal celebre fumetto di Robert Kirkman e non credo abbia molto a che vedere con la serie tv in corso, per tanto vi parlerò del gioco senza fare riferimenti di nessun tipo.
Bando alle ciance, iniziamo!

Trama:

Per quanto il gioco abbia una trama che varia sotto molti aspetti sulla base delle nostre scelte posso solamente dirvi che TWD è un gioco che riporta la realtà dell'apocalisse zombie come qualcosa della quale avere veramente paura.
Una cosa talmente grande e devastante, che non la si può contrastare.
Qualsiasi cosa tentiamo di fare, qualsivoglia decisione prendiamo, gli zombie finiranno spesso per trionfare.
Il gioco inizia con Lee Everett, un professore di storia nonché protagonista del gioco, che si ritrova in una volante della polizia accusato di omicidio, diretto ad Atlanta.
Il conducente ad un certo punto, non prestando attenzione alla strada, sbanda inesorabilmente investendo un essere umano (o forse no).
Riusciremo miracolosamente a liberarci ma verremo attaccati da uno zombie.
D'ora in avanti qualunque scelta noi facciamo, produrrà delle conseguenze o no sulla narrazione.
Lee incontrerà una serie di personaggi nel suo cammino, soccorrerà una bambina di nome Clementine, alla quale è molto affezionato, conoscerà tanti altri personaggi, famiglie, gruppi ma saranno veramente in pochi quelli che si salveranno.

Non so veramente cos'altro dirvi a proposito della trama, qualsiasi altra cosa dica può rivelarsi un'anticipazione sgradevole.
Direi di cambiare punto.

Gameplay e Episodi:

Molti di voi sapranno che TWD è uno dei primi giochi a capitoli
Rilasciati a distanza di qualche mese, i cinque capitoli che lo compongono sono usciti rispettivamente su XboxLive e PlaystationStore ma in seguito, per celebrare e commemorare il successo strepitoso, hanno voluto fare una sorta di edizione del gioco completa che racchiudesse in Retail tutti e cinque i capitoli, incluso l'espansione "I 400 giorni" della quale vi parlerò più tardi.
Ogni capitolo è totalmente differente dall'altro.
Non sapremo mai quale scelta dovremo fare, quale minaccia incontreremo lungo l'avventura grafica,
molte decisioni saranno prese sul momento, avendo a disposizione quella manciata di secondi che ci consentirà di pensare e di scegliere repentinamente.
Il Gameplay si compone di pochi comandi e rendono il gioco quasi come un semplicissimo punta e clicca.
Potremmo muoverci liberamente con l'analogico sinistro mentre con il destro, accompagnato dai tasti d'interazione, potremo trovare oggetti, esplorare alcune aree e parlare con qualcuno.
In alcuni momenti potremo utilizzare anche i tasti posteriori per mirare e sparare agli zombie o semplicemente per pestarli e allontanarli.
Infine, il gioco è contornato da molti QTE (Quick Time Eventi) utilizzabili premendo ripetutamente i tasti per opporre resistenza, o sollevare qualcosa.

Credo che questo sia tutto quello che c'è da sapere sul gameplay del gioco, molto semplice ed intuitivo.

Clementine:

Mi è sembrato giusto dedicare un punto solo ed esclusivamente alla bambina che ci accompagnerà fino alla fine della nostra avventura.
Una bambina innocente, piena di vita, che pian piano muterà, si renderà conto di quello che è diventato il mondo e non potrà fare altro che affrontarlo come tale.
L'essenza di The Walking Dead è racchiusa tutta in Clementine, punto di appoggio per Lee e specchio della sua coscienza.

Tanto per dirne una, basti pensare alla scena finale e ho detto tutto su come questo personaggio sia radicalmente cambiato.

I 400 Giorni:

Dopo averci regalato un'esperienza memorabile, Telltate Games ha voluto celebrare il gioco aggiungendo un capitolo "Extra" che vede le storie di 5 sopravvissuti, rispettivamente Vince, Wyatt, Shel, Russel e Bonnie, i quali saranno tutti accomunati dalla stessa sorte che li vedrà, dopo ben 400 giorni, insieme per essere reclutati oppure no da Tavia, una donna che gestisce una colonia li vicina e ha avvistato i volantini appesi dai 5 superstiti.
L'espansione aggiunge una manciata d'ore in più al gioco base ma si distacca totalmente da quest'ultimo.
Vediamo solamente cinque piccole trame susseguirsi dai primi momenti del contagio (giorno 2) fino al giorno 220 con Bonnie.
Io vi consiglio di giocarveli in sequenza, rispettando l'ordine così da capire meglio come l'uomo, pur di sopravvivere, possa essere cambiato.

Non aspettatevi un granché dopo aver giocato il TWD originale, ma se proprio volete consolarvi con qualcosa di più potete scaricare il primo episodio della seconda stagione, tutt'ora in atto.

Personalmente, non vedo l'ora di mettere mano alla seconda stagione, sono proprio curioso di sapere come va a finire!

Commento finale e SPOILER vari:
Le scene che mi hanno veramente messo in una situazione difficile sono proprio tante e non ve le racconterò tutte perché molti di voi avranno sicuramente fatto delle scelte diverse e avranno sviluppato un gioco del tutto opposto al mio.
Quello che mi sento in dovere di dire è che The Walking Dead, rappresenta uno dei lavori più riusciti negli ultimi anni a tema Zombie.
La cosa più bella e intrigante del titolo è come il nostro parere sia importante e come una situazione, che inizialmente riusciamo a gestire, possa improvvisamente scivolarci di mano.


E' la prima volta che inserisco in una recensione la parte SPOILER perché ho veramente bisogno di raccontare, a tutti coloro che avessero giocato il titolo, le mie impressioni e il mio stato d'animo dopo aver visto determinate scene.
Onde evitare equivoci ho preferito parlarne alla fine per rispettare tutti coloro non l'avessero ancora giocato.
Quindi, non voglio rovinare l'esperienza a qualcuno e se avete seguito la rece fino ad ora e non avete giocato The Walking Dead vi prego di cambiare post.

Detto questo, SPOILER SPOILER SPOILER.
Allora, sono rimasto veramente di sasso intorno all'inizio del secondo capitolo, quando bisognava soccorrere un gruppo di superstiti e uno di questi si è impigliato in una tenaglia.
Potevo decidere se abbandonarlo li o tagliargli la gamba con la mia ascia.
Ho optato per la seconda ma in seguito me ne son pentito per una serie di cose.
Tremenda è stata anche la parte in cui Larry ha ricevuto un blocco di sale in faccia da Kenny, sfigurandolo del tutto.
Ci sono state veramente tante scelte difficili nel mio cammino, una di queste è stata per esempio quella di uccidere il piccolo Duck, ormai infettato da uno zombie.
Ma se proprio devo dirla tutta, la cosa che più fra tutte mi ha fatto saltare i nervi dal dolore fisico è stato quando il protagonista stesso, in preda alla disperazione, dopo essere stato parzialmente morsicato da un Walking decide di amputarsi il braccio.
Li ho veramente sofferto molto e non ricordo neanche perché gliel'abbia fatto fare.
Innumerevoli saranno le scelte e le decisioni che potremo fare, questo allarga la rigiocabilità del titolo che si aggira intorno alle 7-8 ore ma può essere portato a termine in tantissime maniere diverse.

Se dovessi dare un voto a questo gioco, lo premierei con un bel 9.

Detto questo, spero che la recensione vi sia piaciuta e vi do appuntamento alla prossima! (Roby)



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