giovedì 12 giugno 2014

Recensione: Batman Natale di Lee Bermejo


CIAO!
E' da tipo millemila mesi che non faccio recensioni!
Come avrete potuto notare, il blog è in una fase di cambiamento da qualche settimana. Cambiamento in bene, si spera! Abbiamo infatti deciso di ampliare i nostri orizzonti e voltarci verso il mondo dei comics e del cinema, oltre che verso quello dei videogiochi. Spero che apprezziate questo cambiamento!
Eniuei, oggi per la prima volta mi cimento in  una recensione fumettistica. Sinceramente non so cosa scrivere, come cominciare e come finire, quindi mi limito a buttare giù tutto quello che mi passa per la testa. Via!
Batman Natale è una graphic novel pubblicata nel 2011, scritta e disegnata da Lee Bermejo.
 La storia si presenta come una rivisitazione del 'Canto di Natale' di Charles Dickens in chiave supereroistica: il protagonista è ovviamente Batman, però qui viene chiamato Sgrooge, come il protagonista del romanzo di Dickens. Sgrooge disprezza il Natale, lo considera come un giorno qualunque e vive la sua vita come un vecchio odioso e solo, ma le cose sono destinate a cambiare. Durante la notte della vigilia infatti, riceverà la visita di tre 'spiriti' (Qui rappresentati in forma fisica da Catwoman, Superman e Joker) che lo costringeranno a fare una profonda analisi della sua persona e lo porteranno a mutare il suo comportamento.
La trama non è altro che un pretesto per arrivare al vero significato della storia: l'analisi del cambiamento e la speranza che esso possa avvenire.
Sono moltissimi i momenti in cui Batman guarda indietro nella sua vita, verso quei tempi felici e spensierati in cui viaggiava nella notte con Robin. Un vero e proprio omaggio al passaggio dalla Silver Age dei fumetti, che vedeva un Batman quasi comico, al Cavaliere Oscuro attuale, freddo e solitario, che siamo abituati a conoscere. Il cambiamento (in meglio, c'è bisogno di specificarlo) viene visto come qualcosa di quasi  impossibile e che solamente dopo un evento veramente drammatico può avvenire, qualcosa che colpisca direttamente all'anima l'individuo e che lo faccia riflettere su se stesso e tutto ciò che lo circonda. Importantissimi sono i fantasmi, i personaggi con cui l'Uomo Pipistrello devo confrontarsi durante la storia. Catwoman, che ha sempre avuto questa relazione di amore e odio con Bruce e che lo porterà a riflettere su quanto sia cambiato dai tempi in cui 'giocavano insieme' a quel momento, in cui lo vede come un goffo e triste uomo ormai anziano. Superman, la giustizia fatta persona, il migliore amico di Batman, che lo farà riflettere su quanto sbagliati siano i suoi metodi troppo violenti e disinteressati verso le vite altrui.
Infine, troviamo il Joker, l'eterna nemesi del Pipistrello. Possiamo dire che si tratta dello spirito più inquietante, che mette in dubbio perfino il lettore stesso riguardo l'eroismo di Batman. Cosa succederà alla morte di quest'ultimo? Cosa lascerà in eredità a Gotham se non violenza e guerra? E' realmente un salvatore o semplicemente una disgrazia? Impossibile poi non parlare dei disegni. Bermejo da davvero il meglio di se stesso, con un tratto che mi ricorda lontanamente quello del grande Alex Ross. Lo trovo davvero molto migliorato rispetto ad altre sue opere come 'Joker'. Sicuramente ha aiutato molto il fatto che sia anche lo scrittore, in quanto ha potuto conciliare il testo con i disegni come meglio credeva.Un lavoro eccellente anche riguardo le ambientazioni, che ti immergono totalmente nel clima natalizio dell'oscura Gotham City. Menzione d'onore per Barbara Ciardo, colorista italiana che ha fatto un lavoro eccellente, riuscendo a far sposare i disegni di Lee con i suoi colori. E pensare che io non volevo neanche comprarlo.. Batman Natale merita davvero tanto, e si piazza sicuramente tra le mie storie preferite del pipistrello. Consigliatissimo a chi ama il personaggio, ma anche a chi non lo conosce. (Alex)

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