mercoledì 14 marzo 2012

Recensione Assassin's Creed : Brotherhood


ASSASSIN'S CREED BROTHERHOOD

Dopo mesi e mesi di silenzio, anche io torno a recensire!
E con un ritorno in grande stile, con il terzo ( 2.1) capitolo della saga di Assassin's creed, cioè "Brotherhood".
Quindi, in attesa di Assassin's creed III e dell'arrivo di Connor, per chi non ha ancora vissuto le avventure di Ezio, questo è il momento adatto! Ma cominciamo!

PROLOGO

Il gioco si svolge subito dopo il finale di Assassin's creed 2, con Ezio nella cripta nel vaticano con la mela dell'eden sottratta a Rodrigo Borgia. In nostro aiuto verrà lo zio di Ezio, Mario Auditore, già conosciuto in AC2. Dopo la fuga da Roma, Ezio decide di prendersi un periodo di riposo a Monteriggioni, e lo fa nel migliore dei modi. Infatti lo troviamo nella sua cittadella che..si diverte con Caterina Sforza, l'intrepida donna anche lei conosciuta su AC2. Durante il loro..divertirsi, però, accade qualcosa di inaspettato. Il figlio di Rodrigo, Cesare Borgia, con la sorella e un enorme esercito radono al suolo Monteriggioni, uccidendo Zio Mario e prendendo la mela. Questo è il prologo che porterà Ezio a Roma, per riprendersi la mela e mettere fine alla vita di Rodrigo, Cesare e tutti i loro "amici".

GAMEPLAY
Dopo questa breve introduzione, cominciamo a parlare di gameplay. Già durante l'attacco alla città vediamo ben 3 nuove abilità di Ezio :

  1. Si potrà utilizzare il cavallo dentro le città
  2. Ezio userà i montacarichi per spostarsi rapidamente sui tetti
  3. Ezio potrà lanciare le armi
Il sistema di combattimento è stato migliorato con spettacolari uccisioni in serie, cioè che dopo l'eliminazione del primo nemico, basterà premere il tasto d'attacco per far fuori gli altri con estrema facilità.
Tutte queste abilità saranno comodamente utilizzabili durante tutto il gioco, per rendere l'esperienza complessiva più divertente e varia. In generale si nota una grande varietà nel titolo, anche se sono presenti meno missioni del precedente. Una cosa da segnalare è il ritorno di alcuni personaggi di AC2, oltre ai già citati Caterina e Mario, torneranno Niccolò Machiavelli, ora a capo della confraternita, e Leonardo Da Vinci. L'amico di Ezio però è in una situazione difficile, è infatti tenuto in gabbia dai Borgia, per cui è costretto a costruire terribili armi da guerra che Ezio, dopo averle comodamente usate, dovrà distruggere insieme ai progetti per evitare la ricostruzione. Queste missioni sono ambientate fuori Roma, in piccole città dell'Italia ricreate perfettamente come la principale. Altra importante caratteristica è la possibilità di reclutare assassini in tutta Roma, da richiamare in aiuto nei momenti più ostici. Una caratteristica innovativa che rimarrà anche nel seguito, Revelations, di cui parlerò tra qualche giorno. Il sonoro, come tutti i capitoli, è fantastico, anche se manca la mia soundtrack preferita, Ezio's family, presente solo all'inizio del gioco.
COMPARTO TECNICO
 Passiamo al comparto tecnico : non si vedono grandissimi miglioramenti nella grafica, pur avendo degli scenari e dei personaggi ben fatti, e delle texure molto meglio di quelle di AC2, ma nel complesso il comparto grafico del gioco rimane invariato. Quello che spicca di più sono sicuramente le ambientazioni, infatti Roma, la città in cui è ambientato il titolo, è liberamente esplorabile, e vi assicuro che non è mai stata così bella.


LONGEVITA' 
La longevità è purtroppo minore del secondo capitolo, con molte meno missioni secondarie e anche primarie, infatti la storia si ferma a 9 sequenze, al contrario del precedente titolo in cui sono 14. Rimangono i collezionabili ma in quantità minore, le piume saranno 10 e le bandiere dei Borgia 101. I vecchi Glifi vengono sostituiti dai "Cluster" praticamente la stessa cosa. Durante il gioco sarà possibile combattere direttamente l'influenza dei Borgia nella città, distruggendo le loro torri e uccidendo il comandante, riprendendo il comando di Roma e dei cittadini. La longevità aumenta grazie al lavoro di ristrutturazione, che nel secondo capitolo era limitato a Monteriggioni, mentre in Brotherhood sarà possibile farlo in tutta Roma.

E DESMOND?

Cosa manca? Desmond, naturalmente! Che fine ha fatto il nostro vero protagonista della saga? Tranquilli, durante il gioco sarà in fuga dagli agenti Abstergo, e insieme ai suoi amici si rifugerà a Monteriggioni, proprio a villa Auditore! Durante il corso della storia sarà possibile controllarlo e raccogliere (pochi) collezionabili. Ma è il finale del gioco che vi lascerà a bocca aperta. Provare per credere!

MULTIPLAYER
In conclusione, parliamo di una componente completamente assente negli altri capitoli, ovvero la modalità multiplayer competitiva e coperativa. Ci sono svariate modalità, dal classico Deathmatch al meno conosciuto "caccia all'uomo", che rinnoveranno sicuramente la vostra idea di multiplayer. Infatti ha una vera e propria storia, noi controlleremo gli agenti abstergo, che si addestrano negli Animus per sconfiggere gli assassini. Sicuramente non piacerà a tutti, ma aumenta notevolmente la longevità del titolo. Potrete amarla come potrete odiarla, ma la modalità multi è da provare, e io, che ero molto scettico, l'ho amata e mi ha divertito moltissimo. 
 CONCLUSIONI

Insomma, ACB è un titolo che sa divertire, con una storia meno appassionante, una durata più bassa, ma compensata dal multiplayer, ma comunque degno di essere giocato. I problemi di fondo, come la semplicità delle meccaniche e i combattimenti "attacca-schiva" rimangono, ma il nuovo sistema di uccisioni veloci cerca di completare questa mancanza che si sarebbe dovuta risolvere da tempo. Il titolo narra quindi una parte importante della vita sia di Ezio che di Desmond, aggiungendo parecchie innovazioni nel gameplay. Consigliato a tutti i fans della saga, ma non a chi non ha ancora giocato il primo e il secondo (o almeno solo il secondo) capitolo, non perchè non si capisce, ma perchè vi perdete dei capolavori.
Voto? Dobbiamo dare un voto alle recensioni? Direi anche di si, e cominciamo proprio da questa!

Voto finale : 8/10

(Alex)




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