domenica 14 ottobre 2012

Il genere della settimana - Stealth


Benvenuti a tutti in questa nuova puntata del "genere della settimana"! 
Il genere di cui parleremo oggi è quello Stealth.Il gioco stealth è basato sul completare gli obiettivi principali o raggiungere determinate aree senza farsi scoprire, né fare rumore o attirare l'attenzione dei nemici.
Nel passare degli anni questo genere è andato nella perdizione proprio perchè i videogiochi e i videogiocatori sono diventati più dinamici e veloci, lasciando perdere la pazienza nel completare un livello per fare posto alla rapidità e all'adrenalina. 


I giochi appartenenti al genere Stealth sono relativamente pochi quindi dovrei riuscire ad elencarveli tutti e soffermarmi su ognuno di questi.

Uno dei primi giochi Stealth venne sviluppato da Eidos Interactive intitolato Thief: The Dark Project.
Il gioco prodotto nel 1998 ripercorreva quelle che erano le avventure di un ladro di nome Garrett che non doveva fare altro che completare le missioni che gli venivano assegnate senza farsi scoprire tutto sotto una visuale in prima persona.
L'ambientazione ripercorreva quella medievale, in particolare nel periodo tra l'Alto Medioevo e L'età Vittoriana con l'aggiunta di elementi fantasy.
Il gioco apparve come una grande innovazione e fece abbastanza successo in tutto il mondo tanto che nel passare degli anni vennero pubblicati,Thief II: The Metal Age (2000) e
Thief: Deadly Shadows (2004) .


Altro titolo che ebbe un'importanza fondamentale e che tutt'ora è riconosciuto come uno dei titoli stealth più completi e importanti nella storia dei videogames è Metal Gear Solid sviluppato nel 1998.
Il gioco detiene il record come serie più venduta del genere con ben 26,5 milioni di copie e la saga stessa ebbe un periodo di transizione dal 2D al 3D.

Per evitarvi spoiler e darvi la possibilità di giocarvi vi riassumerò solamente la trama del primo capitolo che ricordo che fu il primo e ultimo capitolo ad essere doppiato in italiano. 

Alaska, mare di Bering. L'agente speciale della Fox Hound, Solid Snake, viene incaricato a svolgere una missione segreta: liberare il presidente della DARPA, Donald Anderson, e il presidente della ArmsTech, Kenneth Baker, presi in ostaggio durante un esercitazione da un gruppo di terroristi nel deposito di testate nucleari sull'isola di Shadow Moses. Oltre a ciò, dovrà scoprire se il gruppo di terroristi, che ha occupato l'isola è davvero in grado di lanciare una bomba nucleare e, nel caso fossero in grado di farlo, fermarli. Per non lanciare la bomba i terroristi hanno inoltrato al governo americano alcune richieste: il DNA di Big Boss (protagonista dell'episodio Metal Gear Solid 3: Snake Eater) e un miliardo di dollari in contanti. I terroristi sono guidati da ex membri della Fox Hound: Liquid Snake, capo indiscusso dei terroristi, Revolver Ocelot, Vulcan Reaven, Decoy Octopus, Psyco Mantis e Sniper Wolf. L'arma con cui verrà lanciata la testata nucleare si scoprirà essere un micidiale carro armato robotizzato bipede gigante chiamato "Metal Gear", nome in codice REX. Il mostro metallico è in realtà il motivo della visita dei due industriali all'impianto, usato in tutto e per tutto come base segreta per il veicolo sperimentale. Il compito di Snake sarà distruggere il REX, considerandolo una minaccia per l'intera umanità.

Gli altri capitoli del filone principale che si susseguirono negli anni sono:  Metal Gear 2: Solid Snake · Metal Gear Solid · MGS2: Sons of Liberty · MGS3: Snake Eater · MGS: Portable Ops · MGS4: Guns of the Patriots · MGS: Peace Walker · MGS: Ground Zeroes.

La meccanica del gioco possiamo dividerla in 3 fasi: 
  • Una prima fase potrebbe essere quella dell'infiltration mode che è quella più banale che consiste, nel non farsi scoprire e non ricoprire il raggio d'azione dei nemici.
  • La seconda fase è quella dell'alert mode dove, dopo essere stati scoperti, dovremo trovare un riparo o un nascondiglio.
    Il nostro Snake è equipaggiato di una scatola che può essere usata come nascondiglio in caso di avvistamento oppure può mimetizzarsi tra le pareti o strisciare a terra camuffandosi sul pavimento.
  • Terza e ultima fase e quella del evasion mode che è la conseguenza dell'alert mode.
    I nemici, dopo avere perso le tracce di Snake cominceranno a cercarlo in lungo e largo. 
Dopo essermi soffermato sul meraviglioso Metal Gear Solid, spostiamoci nel 2000 quando per PC uscì l'action/Stealth Hitman Codername 47


La saga di Hitman caratterizzò quello che era il genere stealth come si conosceva, infatti in questo gioco potevamo completare l'intera missione senza farci scoprire, sfoderando il nostro istinto assassino oppure completare la missione facendo una strage e uccidendo tutti i presenti in un bagno di sangue.
Questa meccanica di gioco la ritroveremo in moltissimi missioni di giochi che si distaccano completamente dal genere, ma ne parleremo in seguito.
Tornando a parlare del nostro assassino pelato è riconosciuto con il numero 47 ed è stato educato sin dalla nascita insieme a tanti suoi simili a provare odio nei confronti del prossimo e accettare i contratti per uccidere determinati bersagli.
le meccaniche del gioco sono quelle di un normale titolo in prima persona a differenza del quale dovremo decidere se completare gli incarichi nella massima segretezza oppure sfoderare le armi pesanti e uccidere senza pietà. 
nel corso degli anni vennero pubblicati: Hitman 2: Silent Assassin (Ambientato in Sicilia), Hitman: Contracts uno dei capitoli più conosciuti della saga Hitman: Blood Money e in uscita il 20 Novembre troveremo Hitman: Absolution.

Prima di analizzare l'ultimo titolo parliamo di quelli che sono stati alcuni dei titoli con riferimenti ad alcune missioni o addirittura con un gameplay che richiama allo stealth ma per il titolo che ricopre non è possibile attribuirgli quel genere. 
Uno che mi passa per la mente è sicuramente la saga dei The Elder Scrolls che appartengono al genere GDR Occidentale ma in alcune parti del titolo vediamo la presenza della componente stealth.
Anche la saga di Assassin's Creed (in particolare il 1° capitolo) era stato pensato come un gioco stealth ma alla fine ricoprì il genere Action/Adventure. 
Un'altra saga di giochi che mi passa in testa è quella dei Gost Recorn o dei Raimbow Six dove nella maggior parte delle missioni dovremo mantenere un basso profilo come del resto nei Fps o Tps di guerra.


L'ultimo gioco di cui voglio parlarvi prima di concludere questo episodio ha a che fare parecchio con Tom Clancy, naturalmente mi riferisco a Splinter Cell.  

Tradotto come "Cellula fantasma" la saga di questo gioco ripercorre quelle che sono le vicende di Sam Fisher una cellula dell'NSA infiltrata per seguire missioni di spionaggio e individuare le possibile minacce e attacchi terroristici nei confronti degli Stati Uniti e dell'umanità.
Dal punto di vista del gameplay il gioco è molto simile a MGS ma con alcune particolarità quali ad esempio di sfruttare il buio per muoverci più furtivamente e senza farci individuare ed adoperare alcuni aggeggi come i visori termici, simbolo di questo gioco.
Nell'arco degli anni gli Splinter Cell furono 5: Tom Clancy's Splinter Cell,Tom Clancy's Splinter Cell: Pandora Tomorrow,Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory, Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent
e Tom Clancy's Splinter Cell: Conviction (Esclusiva Xbox) che per alcuni venne considerato il flop della saga proprio perchè il gameplay venne adattato rendendolo diverso dagli altri Splinter Cell con la maggior parte di scene action rispetto a quelle legate allo stealth e allo spionaggio dei precedenti capitoli.

E questa era la puntata di oggi.
Spero che vi sia piaciuta e spero proprio di parlare di un nuovo genere la settimana prossima. (Roby) 

1 commento:

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