sabato 15 settembre 2012

Il genere della settimana - Survival Horror



Questa nuova rubrica settimanale è stata appositamente creata proprio per analizzare insieme un genere di videogioco dalla sua nascita ai giorni nostri.
Iniziamo questa prima puntata parlandovi del genere Survival Horror.

Prima di passare ai giochi che hanno reso celebre questo genere dagli inizi sino alla fine parliamo dalla sua nascita in termini legati all'etimologia
Il termine "Survival Horror" letteralmente si traduce "Horror di Sopravvivenza" e quindi possiamo chiaramente capire che è un genere che mira molto alla suspense sotto un'atmosfera claustrofobica,buia e tenebrosa.
Quello che dovremmo fare in questi giochi sarà appunto Sopravvivere nel vero senso della parola cercando in tutti i modi di fuggire da un luogo oppure cercare di fronteggiare la minaccia che incombe all'interno del gioco.
Generalmente avremo a disposizione diverse armi, sopratutto quelle di fuoco che ci serviranno per fronteggiare una moltitudine di nemici.
Tra questi gli esempi più celebri del genere sono Zombie, Mostri ma anche mutanti e fantasmi.
Queste presenze cercheranno in tutti i modi di farci spaventare proprio nel momento meno adatto e di metterci i bastoni fra le ruote per tutto il gioco.

Analizziamo adesso quelli che sono i giochi di ieri e di oggi che hanno reso celebre il genere.


Primo fra tutti Alone In The Dark.
Uno dei primi giochi del genere usciti per il vecchio computer nel lontano 1992.
Il primo assume una trama e un gameplay tipicamente survival horror ed è il primo gioco a rappresentare concretamente il genere con le atmosfere al chiuso e sopratutto con un senso di panico e di sopravvivenza.
La differenza nel proseguo della saga sta proprio nel fatto che i sequel del primo capitolo hanno come nemici pirati e gangster mentre nel terzo abbiamo i cowboy-zombie, mostri e fantasmi.
A differenza di questi ultimi 2 "Alone in the dark the new nightmare", quarto capitolo della serie cerca di ritornare alla serie dell'atmosfera horror che differenziava il primo insieme al quinto uscito recentemente per le console attuali.

Adesso tocca a uno dei giochi che conosceranno senz'altro in tanti, sto parlando della saga di Resident Evil.

Il primo capitolo risale al 1996 e vede coinvolti i membri della squadra S.T.A.R.S sopravvissuti ad un attacco di cani zombie allora la squadra capitanata da Albert Wesker si rifugia in un'enorme magione.
Peccato però di aver commesso un errore madornale proprio perchè questa dimora è infestata da zombie e mostri di vario genere che ostacoleranno i nostri protagonisti impegnati nel fuggire dalla struttura che si rivelerà essere qualcosa di più di una comune magione.
Molti dei RE in seguito si sono ispirati a questo capitolo, come ad esempio il remake "Resident evil 0" e hanno portato il primo capitolo su Nintendo DS "Resident Evil Deadly Silance".
In seguito avremo le vicende del celebre incidente di Raccon City in compagnia di Leon e Claire intenti nel risalire a capo dell'organizzazione che ha provocato l'infezione in zombie della città.
Il terzo capitolo è più o meno simile ma questa volta vestiremo i panni della sopravvissuta alla magione del primo RE ovvero Jill Valentine.
I sequel della saga saranno per lo più spin-off di vario genere:
Abbiamo spin-off parecchio validi come "RE Code Veronica", oppure degli spin-off che vogliono concentrarsi un poco più sull'azione rendendo il titolo uno spara-tutto sui binari.
Nacque poi nel 2005 RE 4 che utilizzava un gameplay totalmente differente dai vecchi Resident Evil 4 che aveva come protagonista nuovamente Leon che doveva indagare su un virus diffuso in Spagna.
Nel 2009 è il turno di RE 5 che non viene più classificato come survival horror proprio perchè il suo gameplay è piuttosto frenetico e non viene più suscitata nel giocatore la sensazione che caratterizzava i precedenti RE.
Quest'anno è stato anche l'anno di RE Operation Raccon City, ennesimo spin-off della saga che non ha nulla a che vedere con il genere.

Dopo la lunga parentesi di RE eccoci finalmente a parlare di una categoria di Survival Horror molto più particolareggiata ovvero l'Horror Psicologico.

Uno dei giochi emergenti del genere è senz'altro Silent Hill.
Silent Hill, per chi non lo conoscesse, è appunto un horror psicologico sviluppato dalla Konami disponibile per la piattaforma Playstation nel 1999.
Il gioco narra delle peripezie che deve affrontare il nostro protagonista Harrold Mason per ritrovare la sua figlioletta Cheryl adottata proprio perchè trovata per strada.
Ritrovare la figlia non sarà facile proprio perchè in città è scesa una strana nube che non ci fa vedere molto a parte degli strani demoni volanti.
Il gioco assumerà un'ambientazione sempre più strana e parallela come quando ad esempio entriamo in una scuola elementare per trovare indizi sulla figlia di Harry quando verremo improvvisamente riportati in una sorta di universo parallelo popolato da strane creature e circondato da marchingegni infernali e mura logore.
I vari Silent Hill nel seguito si sono sempre contraddistinti proprio per questo genere particolare che caratterizza la struttura della trama ma sopratutto le ambientazioni e i nemici molto particolari che suscitano in  noi un innato senso di spavento e allo stesso tempo di curiosità.

Questi erano, sinteticamente parlando, i tre giochi appartenenti al genere Survival Horror esordienti nel passato e tutt'ora.
Ma non dimentichiamoci di alcuni giochi come ad esempio Dino Crisis (Horror-futuristico) ,Parasite Eve, ObsCure e molti altri che sono degni di nota.

In conclusione volevo fare una piccolissima parentesi sui giochi horror che ci hanno colpito in questa generazione.
Primo fra tutti l'Horror Futuristico per eccellenza, sto parlando della saga di Dead Space.
Per chi ci seguisse ho ampiamente parlato di questo gioco tempo fa in questa guida, quindi troverete tutte le informazioni che vi servono sul gioco in quel link.


Una corrente che ha fatto scintille in questi anni è senz'altro quella dell'Horror-Splatter ma ne riparleremo un'altra volta proprio perchè all'interno di questo genere sono presenti molti elementi action che fanno in modo di non fare appartenere i giochi al genere che sto analizzando.


Ci sarebbero una miriade di titoli di cui parlare come ad esempio "Condemned","F.E.A.R." e giochi usciti di recente come Amnesia the dark descent o il minigioco che sta facendo il giro del mondo "Slender" ma per motivi di troppa lunghezza del post sono costretto a saltare.

La prima puntata finisce qui, spero che vi sia piaciuta e l'abbiate trovata interessate.
Il prossimo episodio tornerà sabato prossimo con un nuovo genere! (Roby)

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